La necessità di predisporre un piano di prevenzione del rischio sismico, per la messa in sicurezza del territorio e la tutela del patrimonio immobiliare, nel rispetto dell’identità architettonica e paesaggistica dei singoli luoghi, è oramai evidente. L’Italia deve porre termine alla continua fase emergenziale per definire politiche di prevenzione del rischio sismico in una prospettiva di lungo periodo e di carattere strutturale. Una grande sfida alla quale il Governo ha voluto dare una dimensione nazionale con la messa a punto del progetto “Casa Italia”. E’ necessaria, quindi, un'azione forte e risolutiva per attivare un programma pluriennale di riduzione del rischio sismico, dotato di risorse certe e stabili che permetta di intervenire con gradualità sul costruito.
L’attenzione dei cittadini, a seguito dei recenti avvenimenti sismici, attualmente è molto focalizzata su tale problematica. Le misure incentivanti, relative alle detrazioni di imposta, varate dal governo per consentire di realizzare interventi di messa in sicurezza, unitamente alla revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni, richiedono una fase di approfondimento e di confronto per consentire a professionisti, tecnici, costruttori, enti, amministrazioni e cittadini di attuare efficaci e coordinate iniziative sul territorio.
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