Ingegneri direttori tecnici delle imprese di restauro

Abstract

La legge n. 11 del 28 Gennaio 2016 ha delegato il Governo a recepire le direttive dell'Unione Europea (n. 23,24,25/2014) concernenti i contratti di appalti pubblici e

concessioni pubbliche. Tale recepimento è in corso.

Dunque, l’incontro-dibattito, organizzato per discutere il tema dei requisiti di idoneità dei direttori tecnici ingegneri delle imprese attestate SOA nel settore del restauro, offre anche l’occasione per un confronto più ampio sulla riscrittura delle regole relative al comparto del restauro nei lavori pubblici.

Oggetto di analisi, condivisione e dibattito sono allora i contenuti dei progetti, l’utilizzo del BIM, le modalità di affidamento della progettazione, i requisiti che debbono possedere i professionisti e le imprese di costruzione per poter progettare ed eseguire l’opera, fino alle regole relative alla fase di realizzazione dell’opera pubblica.

Sulle tematiche relative alla tutela dei legittimi interessi degli ingegneri, nel dicembre del 2014, presso l'Ordine degli ingegneri di Napoli è stato costituito il Gruppo di lavoro “Competenze degli ingegneri in materia di edifici vincolati”, il cui coordinamento è stato affidato al vice presidente dell'Ordine ing. Paola Marone. L'azione di questo gruppo è stata seguita e sostenuta dal CNI ed ha ottenuto anche l'appoggio di numerose SOA e delle maggiori associazioni di categoria che rappresentano le SOA stesse.

A seguito dell’emanazione del DPR n. 207/2010 e del comunicato AVCP oggi ANAC n. 74/2012 gli ingegneri, direttori tecnici delle imprese attestate SOA nel settore del restauro, anche se in possesso di consolidate esperienze e professionalità, non sono stati più ritenuti idonei allo svolgimento dell’incarico.

L'obiettivo del Gruppo di Lavoro, dopo la sentenza del Consiglio di Stato n. 4290 del 15 settembre 2015 ,è quello di giungere ad una soluzione condivisa che riconosca nella prassi agli ingegneri l’idoneità a svolgere nuovamente l’incarico perso.

Altro obiettivo è quello di una riforma che preveda che tutti gli ingegneri civile, a condizione che abbiano maturato un’esperienza per un idoneo periodo, possano ricoprire tale incarico. in ogni caso, i laureati in Ingegneria edile-architettura, classe di laurea (LM-04, DM 270/04), risultano, secondo la normativa vigente, abilitati a ricoprire direttamente tale incarico.

Intervengono

Luigi Vinci - Presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli,

Armando Zambrano - Presidente Nazionale degli Ingegneri CNI,

Paola Marone - Vice Presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli,

Ida Angela Nicotra – Componente del Consiglio dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione),

Luciano Garella - Soprintendente alle Belle arti e al Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli,

Vittorio Rapisarda Federico - Provveditore alle Opere Pubbliche Campania e Molise,

Michele Lapenna - Tesoriere Consiglio Nazionale degli Ingegneri CNI,

Rodolfo Girardi - Presidente di Federcostruzioni,

Francesco Tuccillo - Presidente dell’Acen Associazione Costruttori di Napoli,

Eduardo Pace - Vice presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Napoli,

Avv. Fabio Elefante e Avv. Mariangela Di Giandomenico dello studio legale “Bonelli Erede” esperti del settore.

Modera Ester Chica - Avvocato esperta del settore

Question time

Partecipano i presenti nonché i componenti del Gruppo di lavoro “Competenze degli ingegneri in materia di edifici vincolati”.

Coordina Giovanni Capozzi - giornalista-professionista Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli

Agli ingegneri che parteciperanno saranno riconosciuti n. 3 CFP

Comitato Organizzatore

Ing. Paola Marone

Ing. Angelo Addeo

Ing. Sergio Burattini

Ing.. Francesco Brigante

Ing. Roberta Farinaro

Ing. Vincenzo Landi

Ing. Paola Francesca Nisticò

Ing. Carlo Talarico