Mercoledì 4 luglio 2018 l’ing. Paola Marone, in qualità di Presidente del CFS di Napoli, è intervenuta all’l’evento:

 

EDIFICIO 4.0: COSTRUIRE DIGITALE PER UN’ITALIA PIU’ SOCIALE, PIU’ SICURA, PIU’ SOSTENIBILE

organizzato da  Federcostruzioni a Roma per relazionare su:

 

Gli effetti della digitalizzazione sulla sicurezza del lavoro nelle costruzioni. Un esempio qualificato.

 

In tale ambito è stato presentato il progetto SISCA.

Il Sistema SISCA ,acronimo di Sistema Sicurezza Cantieri Edili ,si propone, attraverso l’applicazione di tecnologie ICT, il monitoraggio delle condizioni di lavoro nei cantieri edili con l’obiettivo di migliorare i livelli qualitativi in termini di prevenzione, sicurezza e salute dei lavoratori.

La metodologia proposta,  consente, grazie ad una architettura tecnologica costituita da varchi elettronici, sensori e centraline riceventi, l’identificazione dei vari operatori edili che accedono a l’area di cantiere, di controllarne la loro posizione in relazione ai “possibili rischi”, nonché il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale distribuiti. Inoltre, questo sistema consente anche di eliminare il pericolo di collisione uomo-macchina, che rappresenta una delle cause più importanti di incidenti nei cantieri edili. Le informazioni inerenti il mancato o non corretto utilizzo delle protezioni da parte dei lavoratori, individuate attraverso dei sensori applicati nei dispositivi, verranno inviate ad un portale principale che provvede ad elaborare dei report giornalieri che, statisticamente, riportano, per le varie aree del cantiere, eventuali infrazioni riscontrate.

Il sistema comprende anche un sottosistema per il controllo dei parametri ambientali, il quale, è composto da un GAS DETECTOR configurabile per rilevare i valori provenienti da diversi sensori.

 

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