Download Free Designs http://bigtheme.net/ Free Websites Templates

Gli studenti dell’Istituto “Augusto Righi” di Napoli hanno concluso, presso la direzione regionale Inail Campania, il percorso di alternanza scuola-lavoro

(.jpg - 84,5 kb)

“É stata un’esperienza molto utile ed istruttiva perché abbiamo capito la sicurezza che il lavoratore deve tenere sul posto di lavoro……abbiamo ampliato le conoscenze anche dal punto di vista chimico perché abbiamo conosciuto ed osservato alcune sostanze o gas presenti in natura che possono farci male se toccate o respirate….. ho imparato che è sempre obbligatorio l’uso dei Dpi e che nel luogo di lavoro bisogna essere sicuri e in norma per poter lavorare meglio…….abbiamo anche visto il lavoro che fa l’Inail nel caso in cui il lavoratore abbia un grave infortunio sul lavoro……grazie a tutte le cose che ho capito potrò, da grande, lavorare tranquillamente e in sicurezza”.

Queste alcune delle osservazioni degli studenti dell’Istituto “Augusto Righi” di Napoli che hanno partecipato, presso la direzione regionale Inail Campania, al percorso di alternanza scuola-lavoro, appena concluso.
Il percorso, condiviso con la dirigente scolastica dell’Istituto e il Cfs di Napoli, si è articolato in diversi incontri a partire dal mese di marzo.

Prima tappa, l’erogazione del pacchetto base di quattro ore in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a cura dei professionisti della Uot Cvr di Napoli, poi le otto ore a cura del Cfs, prima dell’approdo in direzione regionale presso la sala riunioni, e il laboratorio della Contarp regionale.

Un percorso incentrato non solo sui rischi e misure di prevenzione per la salute e sicurezza sul lavoro, curato dalla Contarp regionale, ma anche sui compiti istituzionali Inail, sulla sua organizzazione interna, le strategie di comunicazione con particolare riferimento alle attuali campagne, “Le belle storie”, “ Storie di prevenzione” e sulla presa in carico del lavoratore infortunato.

Altra informazione utile, l’importate figura del medico competente all’interno delle aziende, affrontato dalla Sovrintendenza sanitaria regionale.

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo