Si chiama Cfs Napoli (Centro Formazione e Sicurezza Napoli): è la nuova struttura nata a Napoli della unificazione del Centro formazione maestranze edili (Cfme) e del Comitato paritetico territoriale (Cpt).

Formazione, studio e implementazione di tecnologie e sistemi per la sicurezza e per il monitoraggio nei cantieri, introduzione di metodologie e materiali innovativi per l'edilizia sostenibile ed eco-compatibile: questa, in sintesi, la “mission” della nuova struttura.

“L'unificazione che ha dato vita al Cfs – spiegano il presidente e il vice presidente, Paola Marone e Giovanni D'Ambrosio - è il frutto della collaborazione tra le parti sociali del settore Edilizia-Industria (Associazione costruttori-Acen e sindacati confederali Filca - Cisl, Fillea - Cigl, Feneal - Uil) che hanno inteso realizzare un solo sistema di formazione e sicurezza, raggruppando competenze e obiettivi”.

Con queste premesse, il Cfs di Napoli si occuperà di formazione degli operatori edili, di promozione della sicurezza nei cantieri e di consulenze tecniche per la prevenzione degli infortuni, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro.

Il Cfs è anche capofila del Centro sperimentale sviluppo delle competenze nelle costruzioni (in sigla Cssc), struttura nata per la promozione e l'introduzione di tecnologie innovative e sostenibili nel settore edile “nella convinzione – spiega il presidente Cfs Paola Marone – che questa sia la strategia obbligata per recuperare competitività nelle costruzioni e quindi promuovere processi di sviluppo”.

Con l’ausilio delle più aggiornate metodologie didattiche e con criteri organizzativi che possono coinvolgere un alto numero di addetti del settore, il Cfs potrà offrire una formazione di qualità, mirata all'aggiornamento e alla riqualificazione dei tecnici e delle  maestranze.