Pubblicato dall'INAIL l’Avviso ISI 2017 che riconosce, attraverso l'emanazione di singoli Avvisi regionali/provinciali, un incentivo alle imprese che realizzano interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui all'art. 11, comma 5, del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..
Per tale edizione, le risorse economiche messe a disposizione, complessivamente pari a 249.406.358,00 euro, ripartiti in budget regionali come indicati nei rispettivi Avvisi pubblicati sul portale informatico dell’Istituto, sono suddivise a seconda della tipologia del progetto e ricomprese in 5 Assi di finanziamento.
Le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura e, da questa edizione, anche gli Enti del terzo settore (limitatamente all’asse di finanziamento 2) possono presentare un solo progetto di investimento e per una sola unità produttiva che interessi una delle seguenti tipologie di intervento:
Progetti di investimento (Asse di finanziamento 1);
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse di finanziamento 1);
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2);
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse di finanziamento 3);
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse di finanziamento 4);
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (Asse di finanziamento 5- sub Assi 5.1 e 5.2).
L'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, nella misura del 65% dell’intervento, relativamente agli Assi da 1 a 4 e con le seguenti limitazioni.
Per gli Assi 1, 2, 3 il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 euro ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato un limite minimo di finanziamento.
Per l’Asse 4, il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 euro ed il minimo è pari a 2.000,00 euro.
Per l’Asse 5, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 euro, mentre il minimo è pari a 1.000,00 euro.
Per ciò che concerne le modalità ed i tempi di presentazione delle istanze, si evidenzia che dal 19 aprile 2018, fino alle ore 18.00 del 31 maggio 2018, tramite la sezione Accedi ai servizi online dell’Inail, le imprese, previa registrazione, avranno a disposizione una procedura informatica per l’inserimento guidato della domanda.
In tale fase sarà possibile effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie, allo scopo di verificare i parametri associati alle caratteristiche dell’impresa e del progetto e che questi siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, pari a 120.
Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quelle richieste dal bando, sarà possibile partecipare alla fase successiva, ossia quella relativa all’inserimento del codice identificativo.
Dal 7 giugno 2018, pertanto, inserite le domande, le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda potranno accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individuerà in maniera univoca.
Il codice identificativo attribuito alle imprese dovrà, infine, essere utilizzato nell’ambito della seconda fase del Bando, ossia quella del c.d. “click-day”.
A tal riguardo, si ricorda che le date e gli orari per l’invio delle domande verranno pubblicati sul portale informatico dell’Istituto a decorrere dal 7 giugno 2018.
Le suddette date potranno essere differenziate, per ambiti territoriali o Assi di finanziamento, in base al numero di domande pervenute e alla loro distribuzione.
L’elenco in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate sarà pubblicato entro 14 giorni dalla chiusura della seconda fase, sul portale informatico dell’Inail, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità del contributo, ovvero fino alla capienza della dotazione finanziaria complessiva.
Tali elenchi, seppure provvisori, costituiscono, a tutti gli effetti, formale comunicazione dell’esito del Bando, fatta salva la possibilità per le aziende escluse di subentrare nella graduatoria in caso di decadenza di un’impresa per carenza di documentazione; in tal caso, le riscorse economiche non utilizzate saranno messe a disposizione dei soggetti destinatari inizialmente non ammessi per carenza di fondi.
Tale assegnazione verrà effettuata una sola volta, anche se il soggetto subentrante non ha inviato, a sua volta, il modulo di domanda e la relativa documentazione. A tal fine, i soggetti subentranti riceveranno, tramite PEC, invito formale a provvedere all’invio della propria domanda e la documentazione a suo completamento nei tempi e con le modalità previsti dal Bando.
Entro 40 giorni dalla pubblicazione degli elenchi provvisori verranno pubblicati gli elenchi finali contenenti l’ordine cronologico definitivo di tutte le domande inoltrate.
Tutte le informazioni utili al riguardo potranno comunque essere trovate negli Avvisi regionali con i relativi allegati, già disponibili sul portale informatico dell’Inail.